sabato 15 dicembre 2007

E' dura, lo so, ma dobbiamo lottare.

Cari aficionados di MaCheScialbore, apriamo ora una pagina molto delicata del nostro blog: quella in cui trattiamo le più urgenti problematiche mondiali. Purtroppo dalle pagine del settimanale DiPiù (che tutti apprezziamo per essere un giornale che si occupa di persone dai talenti straordinari e multiformi, e che sanno cosa voglia dire la dura gavetta) apprendiamo la notizia che Licia Nunez, star di "Vivere", è ora disoccupata.
Io personalmente sono scosso. Questa notizia ha offuscato l'emergenza del Darfur.
Io credo che tutti noi dobbiamo cercare di mobilitarci, non possiamo starcene con le mani in mano! Ma dico, dove sono finiti gli ideali? Dobbiamo lottare! Farci sentire! Abbiamo manifestato contro il nucleare, contro la guerra in Iraq, e non vogliamo manifestare affinchè Licia Nunez abbia un lavoro?! Se fossero ancora vivi Gandhi e Madre Teresa di Calcutta sicuramente contribuirebbero.
Bene.
Finito il fomento ironico adesso passo al cinismo.
Punto primo: e mò chi cazz'è 'sta Licia Nunez?
Punto secondo: non so perchè, ma a occhio e croce guardando la foto, qualcosa mi dice che non faticherà molto a trovare un'altra occupazione.
Punto terzo: cara Licia Nunez (e cari redattori di DiPiù), io credo che per parlare di disoccupazione in questo caso, con migliaia di precari con famiglie a carico a spasso per l'Italia, ci voglia una faccia come il culo stratosferica. Complimenti!

L'esperta di cucina a "Mattina in famiglia"

Cari lettori, attenzione! Perchè, come titola "DiPiùTV":
"L'ex esperta di cucina a Mattina In Famiglia aspetta un figlio da Fini"......



.....ESTICAZZI?
Ma soprattutto (e con questa apriamo anche un'altra nuova rubrica):
MA CHI CAZZ'E'??!!!

sabato 8 dicembre 2007

Il Gran Gourmet e le ricette elaborate

Ciao a tutti! Rieccoci all'angolo dei fotomontaggi trashissimi del giornale (ricordiamolo, oasi felice della meritocrazia) "DiPiù", che sembrano raggiungere le più alte vette artistiche nella rubrica delle ricette. Questa volta, vediamo Fabio Testi che beve del vino (speriamo) direttamente da un bicchiere di quelli che si mettono sotto l'uovo di Pasqua (avete presente?). Anche stavolta, i grafici di "DiPiù" pensano che i lettori siano dei poveri dementi con la sveglia al collo, montando nella stessa immagine i piatti delle ricette e una cucina in penombra (eh, si: Fabio Testi evidentemente adora cucinare al buio): il tutto è realizzato con la stessa cura che avrebbe un taglialegna in un lavoro di ricamo a punto basso.
Un'ultima annotazione: tra le elaborate ricette proposte troviamo "Spaghetti pomodoro e basilico". E allora non posso che dire GRAZIE. GRAZIE "DiPiù", perchè senza di te noi italiani non saremmo mai in grado di cucinare un piatto tanto elaborato e tanto distante dal nostro folclore culinario. GRAZIE. Mio Dio non riesco a smettere GRAZIE. GRAZIE. ...aiuto GRAZIE.
...la gratitudine si è impossessata di me GRAZIE. ..qualcuno mi ai... GRAZIE. ...vi preg.... GRAZIE.

Didascalie per cerebrolesi #1

Ciao a tutti! Ecco qua un ampio articolo che il giornale della meritocrazia "DiPiù" dedica a Cristiano Malgioglio. Voglio sorvolare sullo sguardo penetrante del Vip ritratto nelle foto, per esaminare invece le didascalie alle foto:
- sotto la foto in cui Malgioglio è sul divano c'è scritto "SUL DIVANO";
- sotto la foto in cui Malgioglio è sul letto c'è scritto "SUL LETTO".

Io a questo punto ringrazio davvero con tutto il cuore i redattori di "DiPiù" per avermi aperto un mondo: prima di queste didascalie io non avrei MAI dico MAI saputo distinguere un letto da un divano. Grazie infinite. Veramente.
Probabilmente, come me, migliaia di casalinghe avevano lo stesso problema, ma grazie a voi e alla vostra opera di educazione esse sono state edotte, e finalmente non sbaglieranno più i nomi degli oggetti. Grazie ancora di cuore, anche a nome loro.
Ah, che bello. Da quando c'è "DiPiù" mi sento anche meno solo in questo sterminato universo.


Una nuova rubrica!

Ciao a tutti! Oggi MaCheScialbore inaugura una nuova rubrica, il cui nome lo trovate in fondo al post. E' una rubrica veloce veloce, foto e commento. Pronti?

...Esticazzi?

mercoledì 5 dicembre 2007

Vojo fà 'na copertina origginale...

Eccoci qua, amici del trash!
MaCheScialbore si occupa oggi di un settimanale di paleontologia cristiana e filologia romanza: "DiPiù TV", diretto dall'esimio Sandro Mayer.
Nella prima copertina, Manuela Villa ci fa sapere che suo padre da lassù la ama, rimarcando, semmai a qualcuno fosse inavvertitamente sfuggito, che suo padre è Claudio Villa.
Nella seconda copertina, due settimane più tardi, troviamo INVECE Manuela Villa che vincerà un programma televisivo altamente culturale grazie all'aiuto del padre, che è in cielo. E "DiPiù TV" ci rivela uno scoop: suo padre è Claudio Villa.
Nessuno ci avrebbe mai pensato... Con due cognomi così diversi poi... La vita è piena di sorprese.
Considerazione #1 - i redattori di "DiPiù TV" avranno sicuramente pensato: "che ce frega, te pare che le casalinghe s'accorgheno che je avemo rifilato la stessa copertina du' volte in un mese? Schiaffàmoce la Villa n'antra vorta e annàmosene a casa a magnà... sticazzi...".
Considerazione #2 - per quanto tempo gli dovranno ancora fischiare le orecchie pure da morto a questo pover'uomo? Chissà.

(clicca sulle immagini per gustare l'artisticità del tratto e l'eleganza dell'impaginazione)

giovedì 29 novembre 2007

Piatti italo tedeschi (?)

Ciao a tutti, amici di MaCheScialbore, e benvenuti su questo inedito spazio!
Vorrei dare inizio alle danze con un meraviglioso fotomontaggio tratto da una rivista di scienze e cultura: "Di Più", diretta dall'opinionista, nonchè autore teatrale, Sandro Mayer.
Nella foto, l'attrice Barbara Bouchet viene ritratta nella sua cucina, dopo aver preparato dei buonissimi piatti, che consiglia a tutti i lettori.
Ovviamente, come tradizione di "Di Più", è il solito fotomontaggio becero e fatto male, "ma tanto che ce frega, la gente se la beve uguale".
Guardate i piatti che non fanno ombra sul tavolo.... meravigliosi!
Guardate i capelli scontornati con l'accetta..... da Hermitage. Se non da Guggenheim.
Ma la memorabilia continua, leggendo la didascalia: "Piatti italo tedeschi".
Ora, qualsiasi persona con il quoziente intellettivo superiore a quello di una matita dell'Ikea si accorgerebbe che sul tavolo ci sono gli spaghetti alle vongole. Italo tedeschi de che?!
Gli spaghetti alle vongole?! Saranno vongole pescate nel Mar del Nord.... ho i miei legittimi dubbi...
Quale sarà il prossimo articolo? "Catherine Deneuve e le sue ricette italo francesi: i bucatini alla gricia"?
Può darsi. Tanto, come pensano i redattori di "Di Più": "te pare che le casalinghe s'accòrgheno che è 'na stronzata?".
Alla prossima! :)

(Clicca sull'immagine per ingrandire. E per meglio bearti del fotomontaggio.)