martedì 8 gennaio 2008

Non è una cucina, è una comune...

AHAHAHAHAH!!!!
Torno a scusarmi se a volte inizio i post ridendo come una iena il giorno del suo compleanno, ma questo giornale è davvero esilarante! Sto parlando come di consueto di DiPiù, testata giornalistica che da sempre è attenta che il quoziente intellettivo dei suoi lettori non superi quello di un'arachide pralinata.
Analizziamo anche oggi l'ormai mitologico angolo delle ricette, con i suoi fotomontaggi sempre più trash e fatti a cazzo di cane.
Nell'illustrazione in basso vediamo Tiberio Timperi che sorride, mentre davanti a lui dei piattini microscopici accolgono la cena di Pisolo, Gongolo e Brontolo.

E dietro lo showman, una sorpresa! Non ci crederete ma hanno montato l'immagine della stessa cucina di Fabio Testi e di Michael Reale! Senza vergogna! Praticamente 'sta cucina è un porto di mare, c'è più via vai che in Via Condotti.
E come sempre ci viene proposta la ricetta per decorticati mentali: "le fettine panate"!
Posso permettermi però di muovervi un appunto, redattori di DiPiù? Io ho provato a seguire la vostra ricetta, le ho infarinate, passate nell'uovo, ma poi non mi avete spiegato cos'è una PADELLA, quindi sono rimasto con le fettine impanate crude in mano a percuotermi le orecchie urlando, fino a che non è arrivato un assistente sociale, che mi ha rinchiuso.

La prossima volta dovete essere più precisi nell'illustrare piatti così elaborati.

Indovina chi c'è in copertina?

Arièccoci qua, fedeli lettori di MaCheScialbore, per ammirare lo splendore della nuova copertina del giornale DiPiù (che, ricordiamolo, vale solo...ops, volevo dire "costa" solo 1 euro...lapsus...).
E chi abbiamo il piacere di trovare? Per la quarta volta il faccione di Manuela Villa, che ci continua imperterrita a sfracassare i maroni, rintuzzando sul fatto ormai assodato che Claudio Villa è suo padre, dicendo "Basta polemiche!". Sono d'accordo: smettila di farne.
E lo so, ma quando ce vò ce vò. Non si può rifilare ai lettori la stessa copertina quattro volte in due mesi, c'è un limite a tutto e io divento facilmente irritabile.
Sulla sinistra, Annalisa Minetti proclama: "Con il parto rischio quel poco di vista che mi resta".
Quel che si dice una mamma che non rinfaccia nulla ai suoi figli.
Si scherza eh. No, perchè mi è stato fatto notare che a volte sono andato un po' sul pesante, e allora faccio ammenda pubblicamente e prometto che d'ora in poi cercherò di contenermi e usare toni più blandi.
Si, mi conterrò, inizia ora la mia promessa.

In basso troviamo Fabrizio Frizzi che annuncia: "Ho sofferto per le ragadi".
Finisce ora la mia promessa.
MA COME SI FA?! A mettere un titolo del genere su una copertina?!
Io capisco la sofferenza del povero showman, ma sbattere i problemi del suo retto in prima pagina in questo modo ci allarma sensibilmente.
Meno male che poi all'interno del giornale le foto ce lo mostrano mentre brinda felice...ci siamo tranquillizzati...
Allora mi unisco al brindisi proclamando ufficialmente che da stamane non sono più stitico!
Anzi, vi dirò di più: ho la cacarella a fischio.
Chissà che non mi meriti una copertina...

martedì 1 gennaio 2008

Una coppia sull'orlo della probabilità

Bonjour amici di MaCheScialbore, oggi vi invito a leggere il titolone sensazionalistico che il nostro amato giornale DiPiù dedica a due star del piccolo schermo, Miriana Trevisan (nei sogni proibiti pomeridiani di tutti noi adolescenti degli anni 90) e Nicola Canonico (...e chi cazz'è?!):

"Non è deciso ma nel 2008 potremmo metterci insieme".

Ma che vuol dire?
Cioè, giornalisticamente parlando, che cazzo di rilevanza e attendibilità può avere un titolo del genere? Se io scrivessi "Non è deciso, ma nel 2008 potrebbe crollare un meteorite sulla terra e fare la zuppa di pesce con l'Oceano Atlantico", i miei lettori si sentirebbero presi quantomeno per il culo, o no?
Cioè qui abbiamo una coppia PROBABILE. Su un giornale improbabile, ovviamente.
Oltretutto all'interno c'è tutto un servizio sui due PROBABILI futuri fidanzati con tante foto in posa su divani e altri complementi di arredo. Ora, passi per la Trevisan che è indiscutibilmente bona come il pane, ma per favore: non raccontate la panzana che 'sto Canonico è un sex symbol perchè sembra E.T Telefono Casa e ha lo stesso carisma del mio termosifone quando spurga l'acqua.

(clicca per ingrandire)

Un'ultima annotazione: sulla stessa copertina, troviamo Massimo Giletti che ci presenta i suoi due fratelli gemelli.
Ora. Se io vi presentassi i miei parenti non credo ve ne fregherebbe un ceppone, quindi non vedo cosa dovrebbe sbattercene dei fratelli di Giletti su un giornale nazionale. A maggior ragione se i due hanno una somiglianza imbarazzante con il padre di American Pie.

L'imbucata

AHAHAHAHAHAHA!!!
Scusatemi amici di MaCheScialbore, se comincio il post scotolettandomi dalle risate, ma è più forte di me... Stavolta il nostro amato giornale ci regala una gaffe d'eccezione.
Nel servizio dedicato a quel capolavoro di slancio kubrickiano "Natale in crociera", troviamo Alessia Mancini e Flavio Montrucchio. Nella didascalia leggiamo: "...alla festa di "Natale in crociera" non c'erano solo gli attori del film, ma anche tante altre stelle del mondo dello spettacolo, come Alessia Mancini e Flavio Montrucchio...".
Ora: basta scrivere su Google "Natale in crociera Cast" e spingere invio, per rendersi conto che la Mancini era alla festa perchè HA FATTO il film. Ha una parte nel film. C'è nel film.
O è lei o è una sua omonima che le somiglia molto. Ma non credo.
Ma i redattori di DiPiù avranno pensato: "ma che ci informiamo a fare, tanto non stiamo mica scrivendo una testata editoriale dedicata allo spettacolo letta da un sacco di gente a cui dovremmo avere il dovere morale di non raccontare cazzate, no?", e allora ecco qua la didascalia.
All'interno della quale fanno passare Alessia Mancini e il marito come due poveri scalzacani imbucati a una festa delle medie.
Questo e altro ancora sul nostro giornale preferito, restate con noi! :)

I complicati intingoli

Amici di MaCheScialbore, ciao a tutti e buon 2008!
Quale migliore regalo per il nuovo anno se non un fugace sguardo al nuovo numero del giornale DiPiù (che ricordiamo essere l'unica rivista in corsa per il premio Pulitzer)?
Iniziamo dunque con l'angolo delle ricette per i cerebrolesi, che stavolta tocca davvero il fondo.
Prima di tutto il fotomontaggio: l'attore Michael Reale si sta quasi toccando il pacco in cucina, cosa che solitamente non figura nel manuale del perfetto gentleman, ma la gente capirà che probabilmente questa foto gliel'hanno scattata all'uscita del cesso, quindi è normale che avesse le mani lì. Poi ci hanno montato dietro uno sfondo (è la stessa cucina di Fabio Testi, l'ho riconosciuta) e davanti ci hanno incollato i piatti con le ricette (di Barbie, probabilmente, viste le ridotte dimensioni). Il tutto realizzato dai grafici di DiPiù con la stessa cura e minuzia che avrebbe Mike Tyson nel preparare un rotolino di sushi.
Tra le elaborate ricette proposte da DiPiù ecco primeggiare un'impegnativo, ricercato ed esotico manicaretto: "Spaghetti aglio olio e peperoncino". E qui mi prostro. Come di consueto.
Ma come ve salta in mente, redattori di DiPiù, a rivolgervi alle casalinghe che da anni tutti i giorni si fanno un culo come un secchio per sfamare la famiglia, pulire casa, eccetera, pretendendo di insegnare loro a fare gli spaghetti aglio e olio? Andiamo, li saprebbe cucinare anche una capra monca.
Ah, ora capisco: ci avete scritto a fianco "ricetta personalizzata di Michael Reale", quindi deve per forza esserci una variante stuzzicante nella preparazione, o un ingrediente segreto... Vediamo un po'.... fatemi leggere un attimo.... No, non c'è.
E allora cari redattori di DiPiù, mi candido per il prossimo angolo delle ricette: proporrò "L'uovo sodo", ricetta personalizzata da me. Ingredienti: acqua, uovo, pentolino. Innovativo eh?
Nella speranza che le lettrici di DiPiù rinsaviscano e smettano di comprare un giornale che le tratta come delle povere mentecatte, vi dò l'appuntamento alla prossima rubrica!
Ciao :)

sabato 15 dicembre 2007

E' dura, lo so, ma dobbiamo lottare.

Cari aficionados di MaCheScialbore, apriamo ora una pagina molto delicata del nostro blog: quella in cui trattiamo le più urgenti problematiche mondiali. Purtroppo dalle pagine del settimanale DiPiù (che tutti apprezziamo per essere un giornale che si occupa di persone dai talenti straordinari e multiformi, e che sanno cosa voglia dire la dura gavetta) apprendiamo la notizia che Licia Nunez, star di "Vivere", è ora disoccupata.
Io personalmente sono scosso. Questa notizia ha offuscato l'emergenza del Darfur.
Io credo che tutti noi dobbiamo cercare di mobilitarci, non possiamo starcene con le mani in mano! Ma dico, dove sono finiti gli ideali? Dobbiamo lottare! Farci sentire! Abbiamo manifestato contro il nucleare, contro la guerra in Iraq, e non vogliamo manifestare affinchè Licia Nunez abbia un lavoro?! Se fossero ancora vivi Gandhi e Madre Teresa di Calcutta sicuramente contribuirebbero.
Bene.
Finito il fomento ironico adesso passo al cinismo.
Punto primo: e mò chi cazz'è 'sta Licia Nunez?
Punto secondo: non so perchè, ma a occhio e croce guardando la foto, qualcosa mi dice che non faticherà molto a trovare un'altra occupazione.
Punto terzo: cara Licia Nunez (e cari redattori di DiPiù), io credo che per parlare di disoccupazione in questo caso, con migliaia di precari con famiglie a carico a spasso per l'Italia, ci voglia una faccia come il culo stratosferica. Complimenti!

L'esperta di cucina a "Mattina in famiglia"

Cari lettori, attenzione! Perchè, come titola "DiPiùTV":
"L'ex esperta di cucina a Mattina In Famiglia aspetta un figlio da Fini"......



.....ESTICAZZI?
Ma soprattutto (e con questa apriamo anche un'altra nuova rubrica):
MA CHI CAZZ'E'??!!!

sabato 8 dicembre 2007

Il Gran Gourmet e le ricette elaborate

Ciao a tutti! Rieccoci all'angolo dei fotomontaggi trashissimi del giornale (ricordiamolo, oasi felice della meritocrazia) "DiPiù", che sembrano raggiungere le più alte vette artistiche nella rubrica delle ricette. Questa volta, vediamo Fabio Testi che beve del vino (speriamo) direttamente da un bicchiere di quelli che si mettono sotto l'uovo di Pasqua (avete presente?). Anche stavolta, i grafici di "DiPiù" pensano che i lettori siano dei poveri dementi con la sveglia al collo, montando nella stessa immagine i piatti delle ricette e una cucina in penombra (eh, si: Fabio Testi evidentemente adora cucinare al buio): il tutto è realizzato con la stessa cura che avrebbe un taglialegna in un lavoro di ricamo a punto basso.
Un'ultima annotazione: tra le elaborate ricette proposte troviamo "Spaghetti pomodoro e basilico". E allora non posso che dire GRAZIE. GRAZIE "DiPiù", perchè senza di te noi italiani non saremmo mai in grado di cucinare un piatto tanto elaborato e tanto distante dal nostro folclore culinario. GRAZIE. Mio Dio non riesco a smettere GRAZIE. GRAZIE. ...aiuto GRAZIE.
...la gratitudine si è impossessata di me GRAZIE. ..qualcuno mi ai... GRAZIE. ...vi preg.... GRAZIE.

Didascalie per cerebrolesi #1

Ciao a tutti! Ecco qua un ampio articolo che il giornale della meritocrazia "DiPiù" dedica a Cristiano Malgioglio. Voglio sorvolare sullo sguardo penetrante del Vip ritratto nelle foto, per esaminare invece le didascalie alle foto:
- sotto la foto in cui Malgioglio è sul divano c'è scritto "SUL DIVANO";
- sotto la foto in cui Malgioglio è sul letto c'è scritto "SUL LETTO".

Io a questo punto ringrazio davvero con tutto il cuore i redattori di "DiPiù" per avermi aperto un mondo: prima di queste didascalie io non avrei MAI dico MAI saputo distinguere un letto da un divano. Grazie infinite. Veramente.
Probabilmente, come me, migliaia di casalinghe avevano lo stesso problema, ma grazie a voi e alla vostra opera di educazione esse sono state edotte, e finalmente non sbaglieranno più i nomi degli oggetti. Grazie ancora di cuore, anche a nome loro.
Ah, che bello. Da quando c'è "DiPiù" mi sento anche meno solo in questo sterminato universo.


Una nuova rubrica!

Ciao a tutti! Oggi MaCheScialbore inaugura una nuova rubrica, il cui nome lo trovate in fondo al post. E' una rubrica veloce veloce, foto e commento. Pronti?

...Esticazzi?

mercoledì 5 dicembre 2007

Vojo fà 'na copertina origginale...

Eccoci qua, amici del trash!
MaCheScialbore si occupa oggi di un settimanale di paleontologia cristiana e filologia romanza: "DiPiù TV", diretto dall'esimio Sandro Mayer.
Nella prima copertina, Manuela Villa ci fa sapere che suo padre da lassù la ama, rimarcando, semmai a qualcuno fosse inavvertitamente sfuggito, che suo padre è Claudio Villa.
Nella seconda copertina, due settimane più tardi, troviamo INVECE Manuela Villa che vincerà un programma televisivo altamente culturale grazie all'aiuto del padre, che è in cielo. E "DiPiù TV" ci rivela uno scoop: suo padre è Claudio Villa.
Nessuno ci avrebbe mai pensato... Con due cognomi così diversi poi... La vita è piena di sorprese.
Considerazione #1 - i redattori di "DiPiù TV" avranno sicuramente pensato: "che ce frega, te pare che le casalinghe s'accorgheno che je avemo rifilato la stessa copertina du' volte in un mese? Schiaffàmoce la Villa n'antra vorta e annàmosene a casa a magnà... sticazzi...".
Considerazione #2 - per quanto tempo gli dovranno ancora fischiare le orecchie pure da morto a questo pover'uomo? Chissà.

(clicca sulle immagini per gustare l'artisticità del tratto e l'eleganza dell'impaginazione)

giovedì 29 novembre 2007

Piatti italo tedeschi (?)

Ciao a tutti, amici di MaCheScialbore, e benvenuti su questo inedito spazio!
Vorrei dare inizio alle danze con un meraviglioso fotomontaggio tratto da una rivista di scienze e cultura: "Di Più", diretta dall'opinionista, nonchè autore teatrale, Sandro Mayer.
Nella foto, l'attrice Barbara Bouchet viene ritratta nella sua cucina, dopo aver preparato dei buonissimi piatti, che consiglia a tutti i lettori.
Ovviamente, come tradizione di "Di Più", è il solito fotomontaggio becero e fatto male, "ma tanto che ce frega, la gente se la beve uguale".
Guardate i piatti che non fanno ombra sul tavolo.... meravigliosi!
Guardate i capelli scontornati con l'accetta..... da Hermitage. Se non da Guggenheim.
Ma la memorabilia continua, leggendo la didascalia: "Piatti italo tedeschi".
Ora, qualsiasi persona con il quoziente intellettivo superiore a quello di una matita dell'Ikea si accorgerebbe che sul tavolo ci sono gli spaghetti alle vongole. Italo tedeschi de che?!
Gli spaghetti alle vongole?! Saranno vongole pescate nel Mar del Nord.... ho i miei legittimi dubbi...
Quale sarà il prossimo articolo? "Catherine Deneuve e le sue ricette italo francesi: i bucatini alla gricia"?
Può darsi. Tanto, come pensano i redattori di "Di Più": "te pare che le casalinghe s'accòrgheno che è 'na stronzata?".
Alla prossima! :)

(Clicca sull'immagine per ingrandire. E per meglio bearti del fotomontaggio.)